Padre ortolano e madre operaia ceramista, a 7 anni, alle elementari, esordisce nella grafica, disegnando con meticolosa precisione un intestino umano, copiato da una illustrazione del libro scolastico, ottenendo un “lodevole”; la sua abilità la mette al servizio dei compagni di scuola, che gli chiedono disegni di aeroplani, animali o altro.
Non appagato dal successo continua a disegnare, pur non seguendo studi specifici; maturando tuttavia esperienze importanti, a Pisa nell’assidua frequentazione di maestri come Salvatore Pizzarello e Mario Bertini, e successivamente a Firenze, nella facoltà di architettura e in un affermato studio tecnico.
Dai primi anni 60, dopo l’incontro con i colori MORGAN’S PAINT, a lui congeniali, si dedica anche alla pittura, paesaggio, fiori, ritratto, realizzando pure numerose opere murali in chiese di Pisa e della Garfagnana, in provincia di Lucca.
Si presenta al pubblico, con una personale di esordio al caffè Pascowski di Firenze ed una mostra ufficiale nel 1967 ancora a Firenze, alla Galleria d’Arte Internazionale, e negli anni successivi al Centro turistico “Il Ciocco”, e via via con numerose personali in Italia e all’estero, come e’ descritto in “Attivita’ Espositiva”.
Quanto alla grafica, grazie all’incontro con la “Grafica Zannini” di Farnesi e Spiacci, ha pubblicato numerose cartelle di disegni, tutte fuori commercio: “I Giganti del Battistero Pisano”, “I Lungarni di Tramontana”, “Il Gioco del Ponte”, “La Garfagnana” ed altre, ed un’infinità di tavole singole dedicate ai monumenti pisani, oltre a ritratti, manifesti, locandine, bozzetti vari per enti e associazioni e per uno stuolo di amici che hanno preso il posto dei primi compagni di scuola.
Riguardo alla grafica e alla pittura Giuliani credeva fermamente di dovere e poter creare ancora le cose più belle, per corrispondere alle attese di tutti quelli che apprezzano i suoi lavori e gli vogliono bene.